Leggi il pensiero della nostra J.K Rowling sulla scelta di Sara Affi Fella

lunedì, 28/05/2018 21:58 da talpa 11 commenti »

Mi avete chiesto in tanti di spendere due parole circa l’imminente scelta di Sara Affi Fella. Sembrate tutti molto interessati al mio pensiero riguardo l’epilogo di quest’avventura. Un’avventura che ci ha tenuti incollati, voi alla tv, e me agli sguardi che tronista e corteggiatori si scambiavano di puntata in puntata. E io vorrei davvero accontentarvi, vorrei davvero dirvi quello che penso ma è come se avessi tanta confusione in testa. È come se stessi vivendo la notte prima degli esami, quella in cui è inutile che provi a ripetere, perché tanto si sa che poi non ricordi nulla e io ho paura di questo.

Ho paura che nel cercare di ripercorrere quello che è successo in questi ultimi mesi tra Sara e i suoi due baldi, possa sfuggirmi qualcosa. L’altro rischio che correrei nel palesarvi i miei pensieri è quello in cui sono incappata in tutti questi mesi in cui mi sono trovata a commentare con voi le vicende di Sara, di Luigi Mastroianni e di Lorenzo Riccardi e cioè quello di essere di parte. Mi dispiace non essere stata sufficientemente obiettiva. Mi scuso per non aver espresso, in questi mesi, il mio pensiero su di loro come se non avessi una preferenza, perché purtroppo ce l’ho e prima di essere una talpa, sono soprattutto una spettatrice che ha i propri gusti e le proprie aspettative. Però se voi chiedete, io dico. E se proprio ci tenete a sapere quello che penso su come andrà a finire questa storia, mi impegnerò ad accontentarvi, con la speranza di essere sufficientemente esaustiva. Allora, comincio col dire, e chi mi conosce bene lo sa, che Sara all’inizio del Trono mi convinceva meno di Crudelia Demon che giura di non volere più pellicce. Ho da sempre trovato molto strana la sua voglia di iniziare un percorso sentimentale dopo così poco tempo dalla sua rottura con il suo ex fidanzato. Come si fa, pensavo tra me e me, a baciare un ragazzo una settimana prima e a volerne conoscere altri quella dopo? E quindi l’Affi del mio cuore, in quel di Novembre si è subito guadagnata la mia antipatia e diffidenza. Ed è un titolo che si è mantenuta stretta per parecchio tempo eh. Eh si, perché oltre a non credere alla sua buona fede, non riuscivo nemmeno a capire perché ostentasse un interesse, che in realtà non aveva e si è visto poi, per ragazzi come Emanuele Trimarchi o Nicolò Fabbri, i quali era evidente non le smuovessero niente.

Poi ad un certo punto, quella nuvola di capelli ricci ha deciso di essere finalmente sé stessa, ha deciso finalmente di ascoltarsi e di non ascoltare gli altri e lì è cambiato tutto. Il momento in cui mi sono ricreduta su di lei? Quando ha deciso di uscire con Lorenzo nonostante quest’ultimo si fosse dichiarato per Nilufar. In quel momento ho capito che Sara voleva davvero uscire da là dentro con un fidanzato, e non con un trofeo da mostrare all’ex come sfregio a quest’ultimo per non essere stato in grado di tenersela a fianco. Per la prima volta, ho visto Sara intenta a costruire qualcosa e non più interessata a contendersi il ragazzo con la vicina di trono. Da quel momento esisteva solo lei e chi aveva intenzione di conoscerla. Ovviamente se penso alla Sara che mi piace, sono onesta, la immagino insieme a Lorenzo. In particolare ripenso a quella parte del filmato, con cui lei ha annunciato la scelta, in cui con la voce commossa ha detto : ”a tutte quelle donne che vogliono dire sì anche quando dicono no” e quindi ripenso a quel ballo e a quel : ”Sara balliamo?” “No non c’ho voglia”, “Sara ti sono mancato?” “No”. Ripenso a tutte quelle volte in cui lei ha cercato di allontanare Lorenzo con le parole ma lo teneva legato a sé con lo sguardo, come se volesse dire : ”Allontanati che mi dai fastidio, ma non troppo che poi mi manchi”. E ripenso a quel momento in cui lei, consapevole di averlo ferito ma felice e soddisfatta di vederlo coinvolto, andando sotto casa sua a Milano gli ha fatto ascoltare quella canzone che fa : ”E le mie mani sono così stanche, stanche di respingerti ora”. Proprio così, quello di Sara e Lorenzo è stato uno scontro continuo, un volersi respingere a vicenda. Ma solo chi è molto, molto vicino da toccarsi riesce a scontrarsi. Se non c’è vicinanza non c’è colluttazione.

Per cui, se volete la mia rispetto al percorso di Sara, io vi dico che per me quello che l’ha reso speciale è stato il suo rapporto con Lorenzo, che ha avuto bisogno del tempo per trasformarsi da semplice attrazione a conoscenza prima, a complicità poi, e infine a sentimento. Sarò di parte, e vi dico che un po’ mi mancherà sentirmelo dire da domani in poi, ma è così. Non vi ho mai detto una bugia e non comincerò proprio adesso. C’è chi sicuramente non capisce cosa possa trovare io di bello in Lorenzo, e quindi provo a spiegarvi anche questo, nella speranza non di convincervi ma di farvi riflettere. Lorenzo a mio avviso è una testa di cazzo senza precedenti. È un terremoto di pensieri sconnessi tra di loro che non trovano un senso nemmeno se mille persone si mettessero a cercarlo per ore. È infantile, immaturo, a tratti volgare. A volte si veste di merda, anzi quasi sempre, ed è apparentemente molto arrogante. E sono sicura che in questa prima parte di pensiero si ritroveranno anche le sue haters più accanite. Però, c’è un però. Lorenzo è uno che a furia di essere considerato uno stronzo, ci si è costruito un’identità in quest’etichetta, perchè è più facile accontentarli quelli che hanno un’idea sbagliata di te, che provare a convincerli del contrario. Però Lorenzo è anche quello che ha la malizia di un bambino di 5 anni, che non usa frasi ad effetto e che non riesce a modularsi in base ai contesti. Lorenzo è quello che fa la figura di quello che parla poco italiano, che non conosce il significato della parola “contemplazione”, che va a ballare fino alle 4 del mattino proprio con quelle due ragazze con cui la gente non voleva vederlo, perché “pare brutto”, però lui lo fa lo stesso. Perché se le persone ti vedono strafottente, non si preoccupano di capire chi sei, di scoprirti. E più la gente non si preoccupa di capire chi sei veramente, meno sei vulnerabile. Lorenzo è il pirla che si è tatuato “cobra” sul braccio, ma è anche quello che alle 9 del mattino è già pronto per aiutare suo padre in officina.

Tutto questo per dirvi che io non penso che Lorenzo sia perfetto, ma sicuramente sono sicura che ciò che prova per Sara è qualcosa di autentico e forte. Non ho mai pensato che potesse dire di No a Sara e non penso che domani le risponderà così. Si perché devo dirvi anche questo, io penso che Sara sceglierà Lorenzo. Ma al contrario di quello che pensano in molti, io non credo che lei lo sceglierà perché è autolesionista e perché ama ripetere gli errori del passato. Ma penso che sceglierà Lorenzo perché lei, prima tra tutti, ha letto negli occhi del Cobra quello che ha di bello nell’anima, e di quella porzione di “bello” è rimasta folgorata. Tuttavia, sono onesta, poiché apprezzo Sara e la reputo di un’intelligenza formidabile, se anche dovesse scegliere Luigi, cosa probabile eh, mai penserei che possa essere una scelta di “testa”. Penso che Sara abbia rischiato talmente tanto nel suo percorso, da non permettersi assolutamente domani di far scegliere la testa al posto del cuore. Penso invece, che da ragazza meravigliosa qual è, lascerà che al posto della sua voce, a parlare per sé, sia la sua anima. Sono stata ancora una volta prolissa, non imparo mai, ma voglio concludere il mio pippone facendo un grande in bocca al lupo ad entrambi i corteggiatori di Sara e quindi mi rivolgo a Luigi e a Lorenzo. Entrambi sono stati in grado di donare un pezzo di sé alla tronista ed entrambi meritano di essere scelti, al di là delle preferenze. E poi faccio un augurio speciale a Sara, con la speranza che possa vivessi ogni momento di domani alla grande, in modo non da sentirsi bene, ma viva. Un bacio dalla vostra J.K Rowling preferita..

P.S sono in ansia..