Gianfranco Apicerni, tronista di Uomini e Donne: “C’è una corteggiatrice che mi piace più delle altre”

venerdì, 08/04/2011 11:22 da Gioia Commenti disabilitati su Gianfranco Apicerni, tronista di Uomini e Donne: “C’è una corteggiatrice che mi piace più delle altre”

Il triangolo no…
Non l’avevan considerato i due tronisti che tengono banco in questa fase di Uomini e donne… Eppure pare proprio che ci sia un “soggetto del contendere” (mai definirei una donna “oggetto”) che sta rendendo calde le sedute dei due belli in cerca d’amore, come racconta in esclusiva Gianfranco Apicerni su Visto n° 15

Il tronista Gianfranco Apicerni si “confessa” su Visto:

«Una che mi piace c’è già, ora vediamo se mi merita», esordisce il bruno e tenebroso tronista-calciatore (ha partecipato al reality di Italia 1 Campioni, il sogno) sfoderando un sorriso davvero irresistibile. «Ho le idee chiare su come deve essere la mia ragazza, per cui non ho faticato a individuarla: adesso spetta a lei farsi conoscere più a fondo. E se è troppo indecisa, allora non fa per me», continua Apicerni che, come rivela su Visto n° 15 la nostra Tiziana Cialdea, ha un debole per la corteggiatrice Alessandra Caliandro, che però piace anche all’altro concorrente Marco Meloni.

«Serve tempo. Intanto io vivo quest’esperienza mantenendo la calma necessaria per raggiungere l’obiettivo: innamorarmi», prosegue, rivelando il suo segreto: «Per centrare l’obiettivo della trasmissione, ho bandito dalla mia vita Internet, i social network, le discoteche e le uscite notturne, così sto alla larga dalle distrazioni».
Ma non sono queste le unice rivelazioni che Gianfranco fa a Visto n° 15.
Quanto ha contato, per esempio, il fatto che il famoso tronista Giorgio Alfieri sia il suo migliore amico nella scelta di partecipare a Uomini e donne? E quali consigli gli ha dato l’ex compagno di squadra a Campioni? Come vive la “competizione” con Marco Meloni? E, sopratutto, come dev’essere la ragazza che gli farà battere il cuore (si spera) per sempre?
A tutte queste domande il bel tronista risponde con simpatia e sincerità, anche quando ammette di aver sofferto per amore e che se a 35 anni facesse ancora serate nei locali, invece di occuparsi della sua famiglia (magari anche di un figlio) si sentirebbe uno sfigato.

Fonte: blog di visto

Ti è piaciuto? Condividilo con i tuoi amici...

Leggi anche...


Commenti chiusi.