Maria De Filippi, alla rivista “Chi”, dichiara : “A settembre ci sarà un trono…”

mercoledì, 30/03/2016 16:00 da Ludo92 143 commenti »

mariaIn questo articolo di oggi, la protagonista principale è Maria De Filippi, attuale conduttrice dei programmi : Uomini e Donne, Amici e C’è Posta Per Te.

La possiamo considerare la “regina” di Mediaset, in quanto da ormai tantissimi i suoi programmi, sono sempre fra i primi in classifica per quanto riguarda gli ascolti.

Come possiamo constatare, da quando in questi ultimi anni ha proposto il “Trono Over”, pare che sia molto piaciuti ai telespettatori, da dedicargli più puntate settimanali.

In questi giorni, Maria alla rivista “Chi” ha dichiarato diverse novità per quanto riguarda il programma Uomini e Donne :

“…Il Trono Over è una certezza. Il trono dei ragazzi si incastra in meccanismi dove, a volte, l’amore passa in secondo piano. Ma a settembre spariglio le carte. Ho in mente da tempo di voler fare il trono gay. Non cerco lo scandalo, ma la normalità di un amore vissuto nella sua piena quotidianità. Anche a C’è Posta Per Te abbiamo trattato storie con ragazzi dello stesso sesso che si amano e ho visto che il pubblico ha apprezzato la ‘normalità’ dell’argomento…”

Voi cosa ne pensate di questo nuovo progetto della regina di mediaset, Maria De Filippi? A voi i commenti.

 

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  1. cassandro il 18/04/2016 12:41

    alla fine diciamo la stessa cosa…almeno credo di capire…il fatto che io preferirei di no non sposta la realtà…yale ha sintetizzato il mio pensiero senza argomentare… (hel) (hel)

  2. annam il 18/04/2016 12:37

    normali….semplici… ragazzi..

  3. jejj il 18/04/2016 12:36

    annam mi legge nel pensiero :). Cassandro apprezzo come sempre il tuo modo di esprimere la tua opinione con estremo rispetto.
    Rosy mi dispiace ma non riesco a stare zitta e leggere parole come “provare senso di VERGOGNA e DISGUSTO e definirli STORTURE DELLA SOCIETA’” mi fa davvero provare DISGUSTO e VEROGOGNA a mia volta.
    D’altronde non sono offensiva avendo io usato le tue stesse parole, no? Sono sensazioni che tu provi vedendo gli omosessuali e io, invece, le provo leggendo frasi del genere!
    Detto questo vorrei raccontarvi che qui nella casa dove vivo, un’amico della proprietaria di casa sta facendo dei lavori. E’ omosessuale, una persona che definire squisita e’ dire poco, sorridente, gentile, educato, ti mette di buon umore di prima mattina sempre… ha un compagno da 18 anni!!!!Lo e’ passato a prendere e gli abbiamo offerto un the’, li ho visti darsi una carezza e guardarsi con degli occhi innamorati… a me si e’ riempito il cuore…nessuno schifo…anzi!
    Non vorrei fare quella che ora vive all’estero e parla male del suo paese, amo l’Italia e per questo provo rabbia nel rendermi conto di quanto siamo indietro anni luce…su mille fronti. Questa e’ ovviamente una riflessione generale, che coglie infiniti aspetti, ma siamo indietro proprio culturalmente, abbiamo STORTURE DELLA SOCIETA’ VERE come “scarso rispetto delle regole” e una “tendenza all’imbroglio e a fregare il prossimo estremamente spiccato”. E non dite “non e’ vero dipende….non tutti siamo cosi’” e’ proprio culturale, politico e generalizzato purtroppo, si salvano davvero in pochi….e gli onesti subiscono questa societa’ e, se ne hanno la possibilita’, si stancano e se ne vanno.
    Io ritengo di far parte delle persone pulite belle pure, cosi’ come e’ stato definito cassandro in precedenza:) (definizione sulla quale concordo), anche io ancorata a valori come la famiglia, un fidanzato da 10 anni (avendo io 27 anni), estremamente dedita allo studio, con ambizioni professionali e non dedita a vita mondana discoteche etc…e tutto questo pur non essendo credente e pur essendo a favore delle coppie omosessuali.
    Questo non significa che io debba cambiare me stessa e diventare trasgressiva, che io debba rinunciare a quello che sono o a sentirmi sbagliata….semplicemente rispetto chi e’ diverso da me finche’ non arreca violenza, puo’ essere libero di esprimersi al meglio.
    E questa storia della famiglia felice uomo donna per sempre insieme a me personalmente ha stancato, ad un certo punto bisogna anche aprire gli occhi e capire che:
    per prima cosa non e’ piu’ cosi’ diffusa da quando la societa’ e’ cambiata e possiamo esercitare, grazie al cielo, il diritto alla separazione/divorzio senza essere obbligati a restare in coppia solo perche’ e’ giusto agli occhi degli altri;
    seconda cosa non e’ l’unica forma di amore possibile, ed e’ davvero pretenzioso pensare che sia l’unica giusta e normale perche’ adatta alla procreazione e perche’ supportata dalla religione.
    Con questo, attenzione, non la voglio svalutare. Non dico che una famiglia cosi’ non sia una cosa meravigliosa, che non sia giusto sognarla e impegnarsi per averla, e’ quello che faccio anche io…..ma da qui a crederla l’unica giusta e con valore…Ce ne passa!

  4. annam il 18/04/2016 12:36

    Cassandro…non so se mi sono spiegata male io o se interpreto male quel che scrivi….
    Quando approvo l’idea di Maria…. penso al problema “visivo” che provoca imbarazzo nel vedere approcci amorosi, anche se immagino saranno limitati, tra due persone dello stesso sesso.
    Penso anche al vedere persone che non si atteggiano, non hanno vezzi, non sono clichè…
    Questo intendo con “vedere la diversità come normale”….
    Accettare è una cosa, comprendere…. secondo me è diverso.
    Nicole… la ragazza down a Ballando con le stelle… ha aperto un mondo, secondo me….
    Non tanto ai cosidetti “normali”…che hanno visto trasformarsi ed adeguarsi ( cosa che ha anche una facciata begativa, io penso.) ai canoni femminili una ragazza che di femminile poco aveva….. ma alle persone portatrici di un gene in più…. che vedono si possa fare una cosa che fino a prima sembrava preclusa…
    Lo stesso vale per gli omosessuoli… la possibilità di partecipare ad un programma leggero, non come macchiette…. o casi umani, ma come PERSONE.

  5. annam il 18/04/2016 12:29

    Yale…in sintesi.. (Y)

  6. yale il 18/04/2016 12:04

    Buongiorno ragazze, in merito al trono gay mi limito a scrivere 5 parole “de gustibus non est disputandum”. L’amore in ogni sua forma è universale e deve essere accettato (anche se non sempre condiviso). Viviamo in un Paese libero ove vige la democrazia e il rispetto delle persone. Se qualcuno non si sente di vedere programmi gay non fa altro che cambiare canale, visto che è una TV privata e non si paga il canone. Personalmente sono per la famiglia tradizionale ma rispetto tutto e tutti…quindi anche il programma che Maria, a quanto dice, vorrebbe mandare in onda in autunno. 😉 Vedremo gli ascolti che farà (hel)

  7. cassandro il 18/04/2016 12:00

    annam [se la descrizione della mia vita non fosse stata fatta in questo contesto, col tema in ballo, mi sarei definita “noiosa”…. hihi hihi hihi]
    ed io ti avrei riconosciuta per quello che da tutti i tuoi scritti traspare…e tutto avrei detto tranne definirti noiosa…
    l’accettazione di chi ha diversità con noi (sia di pensiero o altro) passa per l’educazione ad usare l’intelligenza che ogni essere umano dovrebbe avere…
    vedere un gay… non lo accetti per il solo fatto esista…questo è tollerare…
    accettare una persone omosessuale è capire che non è diverso da noi se non per avere amore per un essere dello stesso sesso…

    cento anni fa non so cosa avrei pensato…ma so che tutto quello che l’umanità ha tramandato…unito a quel che il mio intelletto può avere di buono…mi porta a dire che non tutto quello che viene definito progresso lo è…non tutto quello che è diverso da quel che ho vissuto è migliore…e che molta strada si può ancora fare per migliorare.
    sempre pronto a cambiare idea nel momento mi sia dimostrato il contrario di ciò che al momento pensi.
    (hel) (hel)

  8. annam il 18/04/2016 11:06

    Pensa che solo 100anni fa…una cosa del genere non l’avresti potuta scrivere… (iupp) (iupp) (iupp)
    Buon lavoro…casa o professionale che sia… (hel) (hel)

  9. annam il 18/04/2016 11:04

    Mah!…. non so se mi ritengo normale, se la descrizione della mia vita non fosse stata fatta in questo contesto, col tema in ballo, mi sarei definita “noiosa”…. hihi hihi hihi
    Scherzi a parte….
    Condivido di voler vedere persone vere, educate, intelligenti…. ma questo non contrasta con l’essere omosessuale, almeno lo spero..!!
    Ho una coppia di amici che hanno un figlio gay, che conosco dalla nascita, che ha dovuto superare difficoltà per la mentalità che si trovava fuori di casa…. ed in parte anche all’interno della famiglia…( nonni… parenti…ecc.)….
    SE queste difficoltà possono essere attenuate grazie ad una trasmissione frivola come UeD….PERCHE’ NO.??
    Anzi… ma ben venga.!!
    Io normale, non mi ritengo meglio perchè vivo in modo normale, semmai perchè credo di avere qualche qualità…. cosa che chiunque può avere indipendentemente dal tipo di vita che conduce, per scelta, o per natura.

  10. cassandro il 18/04/2016 11:00

    vado a stendere e farcire la pizza….eh si…sono una perfetta casalinga…professionista che lavora da casa e a domicilio…spero buon padre di famiglia…ma non sarò mai femminile…comesolo una vera Donna può essere…
    un bacio…per chiudere il thread (hel) (hel)

  11. cassandro il 18/04/2016 10:55

    una domanda personale annam…
    credo tu ti ritenga come hai scritto “normale”…dando quindi una definizione di normale tua personale…che era quella che io volevo dare nel primo post di questa nostra dissertazione sul tema.
    ora…penso avrai capito che per affinità di pensiero io riterrei normale mia figlia fosse una tua fotocopia nel pensiero e nel modo di essere…
    per quale motivo quindi io dovrei preferire una donna diversa da te in televisione come esempio?
    io vorrei vedere mille laura…mille andrea o fabio…nessun lucas…è forse sbagliato avere questo desiderio…
    poi la vita è quella che è…e ci toccherà vedere mille ragazzi e ragazze che ci faranno pensare da quale famiglia abbiano ricevuto educazione…
    un abbraccio… (hel) (hel)

  12. annam il 18/04/2016 10:37

    (iupp) (iupp) (iupp) (iupp)

  13. cassandro il 18/04/2016 10:37

    annam…se vuoi ricopio i tuoi scritti…io ho già capito che siamo vicinissimi di pensiero…e credo che le piccole differenze siano il diverso vissuto…
    un abbraccio…sempre che tuo marito non pensi siano troppi…(iupp) (iupp) (iupp)

  14. annam il 18/04/2016 10:36

    Cassandro… non parlavo solo di sessualità…. hihi hihi hihi
    Anzi, pure mio figlio sembra proiettato sulle stesse orme. Pure lui si è innamorato della sua compagna di liceo, con cui sta da più di 2 anni….
    Parlavo di scelte di vita in generale…
    Non so se soserà, se avrà figli, se vivrà vicino o lontano….
    Farà quello che la vita ed i suoi obiettivi lo porteranno a fare…
    Ma ho sempre sottolineato a lui che la vita che vedeva come esempio non era l’unica possibile.

  15. annam il 18/04/2016 10:32

    Parlando seriamente…. ma esiste al mondo una persona che non è stata “condizionata” da dolori, problematiche, scoch infantili?
    Nonostante la mia meravigliosa famiglia… io ne sono stata condizionata…eccome!!
    ed è stato anche diffiicle superare questo aspetto di me, e l’ho fatto da adulta…
    Non esiste la famiglia perfetta, per tutti i genitori vale la regola “come fai sbagli”….
    L’amore incondizionato è la meta di ogni genitore…. ma è la cosa più difficile che ci sia…
    Tanto che abbiamo votato SI, all’aborto, atto di egoismo, se vogliamo, ma anche di civiltà.
    Idem per il divorzio….
    Questi SI…a mio avviso non significavano essere d’accordo al 100% con quanto si andava a decidere, ma solo prendere atto che esiste la difficoltà di portare avanti una gravidanza indesiderata, come un matrimonio infelice…. e quindi regolamentare queste situazioni per tutelare il più possibile quanto deve essere tutelato.
    Segno di civiltà e comprensione umana…. non di sisfacimento della società.
    Idem per me le unioni tra gay, e con le dovute “pinze”… la loro possibilità di essere genitori.
    Esistono… che ci piaccia o meno..

  16. cassandro il 18/04/2016 10:31

    no annam…la vita è un mazzo di carte…si gioca con quelle pescate dal mazzo…
    quello che ritengo sbagliato…è mettere nel mazzo coscienti troppi due di picche…

  17. cassandro il 18/04/2016 10:29

    ribadisco…non abbiamo pensieri diversi…
    e già i miei figli lo sanno non li amerò meno…ma forse anche di più dovessero avere la necessità di esprimere la loro sessualità diversamente dalla mia.
    questo non toglie che i miei convincimenti in fatto di adozioni sia quello che credo sia stato compreso in scritti precedenti.
    un abbraccio…
    è difficile starti dietro… (iupp) (iupp)

  18. annam il 18/04/2016 10:27

    Ecco…questo “pare”…a me sembra assurdo.
    Ma anche fosse…. esistono padri gay, da sempre.
    Se davvero consideriamo la cosa dannosa….allora bisogna intervenire sulle famiglie esistenti …. sia per questo aspetto, come per tanti altri aspetti….
    Questo ridurebbe il numero di effettivi genitori “patentati”…direi del 90%…minimo..
    hihi hihi

  19. annam il 18/04/2016 10:24

    Cassandro… non saranno certo i gay a cambiare la nostra società..
    La differenza tra noi è che, nonostante il mio vivere, l’esempio che ho vissuto e dato….
    non mi aspetto affatto che mio figlio ripercorra, per forza, le mie orme…
    Anzi..l’ho sempre spinto a capire cosa volesse dalla vita, cosa PER LUI, fosse importante, giusto e lo rendesse felice.
    Non mi interessa se si sposerà, se avrà figli, se potrò fare la nonna… o no.
    Mi interessa che sia felice…. ovunque e comunque …
    Il mio ruolo è quello di aiutarlo a capire, a credere in se stesso, ad affrontare le difficoltà della vita, e raggiungere i suoi obiettivi….che non devono essere per forza i miei…
    e amarlo, comunque sia.

  20. cassandro il 18/04/2016 10:23

    la mentalità gay…per come l’ho conosciuta io per amicizia…non è diversa dalla mentalità etero…
    un uomo è uomo e una donna è donna…qualunque sia la preferenza nell’amore…per questo affermo che se per la psiche equilibrata di un bimbo è meglio ci siano entrambi…
    pare…e non lo dico io…che in una famiglia dove la figura maschile non sia all’altezza del ruolo…sia molto più alta la probabilità i figli diventino omosessuali…
    un abbraccio

  21. annam il 18/04/2016 10:19

    Non lo riconosco perchè proprio la non oppurtunità di un trono gay lo leggo come diversità.
    Ovvio che le cose debbano esserefatte bene…ma conosco Maria, e credo che la cosa sarebbe tutelata …..almeno all’inizio, da facili clichè…
    Nel caso, ovviamente sarei la prima a criticare tale scelta.
    Il vedere…. normale, cosa che ad oggi ci appare strana, dovrebbe essere lo scopo.
    Se invece lo scopo sarà fare trasch…allora ovviamente la mia opinione cambierebbe.

  22. cassandro il 18/04/2016 10:18

    in un post hai scritto che il nostro decennio avrebbe potuto renderci uguali nel pensiero…
    hai descritto la mia famiglia di appartenenza…e la mia famiglia per venti anni…e la mia divergenza è dolorosamente entrata in me vedendo i miei figli…che scostandosi da quello che conoscevo come giusto e normale avrebbe dovuto essere così non è stato…e se è bastato così poco per incidere tre ragazzi…vuol dire che ogni mancanza…volenti o no…sarà impressa nella psiche delle generazioni future…
    tutto qui.
    un abbraccio

  23. annam il 18/04/2016 10:15

    Cassandro…hai frainteso.
    La non conoscenza è la MIA….
    Non conosco davvero la mentalità gay se non per gli stereotipi tipici dei film.
    Non conosco le eventuali conseguenze della crescita in una famiglia non convenzionale….
    ma sono pronta a capire prima di giudicare…
    E’ l’idea che questo possa essere negativo per la società che discuto… ci sono tante cose che possono essere negative per la nostra società, ma dubito che l’amare lo sia davvero.
    Ovvio… la cosa deve avere passaggi ponderati e controllati…

  24. cassandro il 18/04/2016 10:11

    su quello sono perfettamente concorde…e non capisco come non riesca a riconoscerenei miei scritti il tuo stesso pensiero…che diverge solo nel ritenere opportuno o meno il portarlo in televisione nel programma di maria
    un abbraccio (hel)

  25. annam il 18/04/2016 10:08

    Guarda….io rappresento qunto di più normale possa esistere.
    Mia madre ha conosciuto mio padre quando aveva 16anni, come me.
    Come me ha capito e mai più messo in discussione che lui fosse l’uomo della sua vita, come me.
    Sono sposati, felicemente, dal 1954…. godono ancora, per fortuna, di buona salute, e tutti i sabato sera vanno a ballare.
    Quando penso a loro… li vedo cammianare in riva al mare, a bracetto, sotto lo stesso ombrello…
    Li ho sempre visti uniti, lei mamma e donna, lui padre e uomo.
    Vivo nella stessa casa da quando avevo 2anni… modificata ovviamente, ma il mio bagno attuale e lo stesso di sempre…
    Amo da 33anni lo stesso uomo, e l’anno scorso abbiamo festeggiato le nozze d’argento.
    Mio figlio è cresciuto con gli stessi valori che ho respirato io fin dalla nascita…
    Ma mi guardo attorno… e vedo persone che hanno desideri diversi dai mie, aspettative diverse, diversa mentalità e diverso concetto di vita…
    Chi sono IO, per dire che questa diversità è sbagliata?
    Io voglio conoscere in cosa davvero sono diversi, e poi, semmai, avere un’opinione sulla cosa.
    Trovo che i problemi della nostra società non siano due uomini o due donne che desiderino vivere una vita simile alla mia, avere legalmente accanto la stessa persona per la vita, ed avere la gioia e la difficoltà di crescere un altro essere umano…
    Credo fermamente che un figlio ricordi i propri genitori e li veda come esempio…..
    dall’amore, vicinanza, rispetto reciproco, affiatamento…che due persone fanno trasparire in un atto così normale ma così bello….come vederli camminare a braccetto sotto lo stesso ombrello…
    Cambia così tanto se il sesso è lo stesso??
    Non ne sono così convinta…

  26. cassandro il 18/04/2016 10:07

    massimo rispetto per me vuole dire massimo rispetto…
    rispetto le tue idee anche quando non le condivido…
    rispetto le persone che hanno sessualità diversa dalla mia…
    rispetto culture diverse dalla mia…
    però a volte le cose cozzano…e accettare e rispettare gli altri…non vuol dire dover essere “sottomessi” e dover rinunciare a ciò che si crede “giusto” senza rivendicarlo.
    poi ci tacciamo ancora di essere in un paese civile e democratico e quindi…ecc…ecc…
    dire che quando si è di idee diverse, l’altro non conosce…e già di per sè preconcetto.
    è apparso ora il tuo, credo ultimo post…no penultimo…accidenti quanto sei veloce a scrivere… (iupp)
    si io sono convinto per quel che ho recepito di studi psicologici letti, visti, e comunque approfonditi per quel che io possa…che il ruolo genitoriale non è intercambiabile per la psiche di un bimbo…ed entrambi devono essere presenti…questo non toglie si possa far crescere bene lo stesso…ma rimane sempre qualcosa che manca…
    questo intendevo…per quanto siano “bravi” due genitori gay…non potranno per appartenenza di sesso avvicinarsi alla perfezione…che dovrebbe essere quello che tutte le coppie di genitori dovrebbero tendere.
    una riflessione…
    quanti danni hanno fatto film in cui era normale bere superalcolici e fumare?
    un abbraccio (hel) (hel)

  27. annam il 18/04/2016 09:58

    Appunto… ragionaci su, perdonami, ma troveresti giustificato ritenere che la defaince del matrimonio renda due persone meno genitori, solo perchè non si rappresenta più uno stereotipo?
    I figli hanno risentito di una destabilizzazione…. rispetto ad una precedente situazione affettiva…. 50anni fa, avrebbero risentito anche della “diversità” sociale di tale situazione.
    100anni fa …. impossibile anche solo pensare ad una tale situazione…
    La nostra società evolve… nell’evolvere fa errori, ma non possiamo temere l’evoluzione per questo.

  28. annam il 18/04/2016 09:50

    Figli….e genitori.
    Cassandro, non penso che tra me donna ed eterossesuale, ed una donna omosessuale non ci sia una differenza anche a livello carattere, emozionalità, dna….
    Non conosco la materia per poter disquisirne in modo concreto…. ma penso che i cosidetti “ruoli” siano proprio la cosa da mettere in discussione, e da studiare.
    Se ci sono donne che possono andare in guerra, tanto per fare un esempio pratico, possono anche prendere il “ruolo” maschile all’interno della famiglia…idem il contrario.
    Non dico sia così, ma non dò per scontato che NON lo sia.
    Questa è la fondamentale differenza tra te e me, tra la nostra visione della questione.
    Vorrei che di questo si parlasse… e si studiasse.
    POI… potremmo dire cosa è giusto e cosa non lo è.

  29. annam il 18/04/2016 09:45

    Con questo…. non ritengo assolutamente giusta la mentalità dei mussulmani integralisti, se è questo che è passato….cosa che mi sembra strana, ma ….non si sa mai.
    E’ il contrario che volevo sottolineare, che loro ritengono NOI non nel giusto….noi che invece ci riteniamo normali.
    Allo stesso modo, come i mussulmani, noi non riteniamo giusti gay…
    Questo era il mio ragionamento.

  30. annam il 18/04/2016 09:43

    Non ho ben capito il discorso sui mussulmani…..scusa.
    Intendevo dire che il concetto di buono, giusto, normale, cambia a seconda delle epoche ed a seconda della mentalità…
    Non credo esista in assoluto tale concetto, non fino all’oggi della storia dell’umanità, e probabilmente MAI…. ma è verso quella meta che dobbiamo spingerci, e l’avvicinamento a quel traguardo passa, inevitabilmente, attraverso la comprensione di chi è diverso da noi….
    non per rispetto, non perchè inevitabile, ma perchè è giusto.

  31. annam il 18/04/2016 09:40

    Cassandro…già ribadire che c’è il massimo rispetto, può essere letto come preconcetto…. questo intendevo dire. Non c’è necessità di sottolineare che si ha rispetto, quando il rispetto trapela dalle parole che seguono…
    Non è una critica, è una costatazione di quanto percepito leggendovi.
    Proprio per dare possibilità di ribadire che ho mal interpretato.

  32. cassandro il 18/04/2016 09:29

    mi sembrava di essere stato chiaro ed asauriente…
    massimo rispetto…quello sempre…
    la definizione di normale…anche quella non era quella canonica ma serviva ad indicare ciò che intendevo più consona alla svezzamento della prole…
    se poi vuoi tirare in ballo la cultura musulmana…trovi un altro paletto…e da donna quale sei mi dispiace non afferri le differenze di quello che sarebbe buona cosa da quello che purtroppo è.
    io sono uomo…e mi ritengo Uomo…questo non toglie che in casa sappia fare tutto…che mi ritenga molto più sensibile di molte donne io conosca…ma il mio ruolo all’interno della famiglia ha un riferimento che la donna che ho sposato non sarà mai in grado di fare…e credo valga per tutte le altre donne del pianeta…e anche se ho allevato in un certo periodo della mia vita…i miei figli da solo…il ruolo della madre…anche se da me surrogato…non sarà mi quello della madre naturale…è la completezza dei due sessi che equilibra la crescita dei figli.
    i miei figli…dopo una certa data…non hanno avuto una famiglia “normale”…e questo purtroppo li ha segnati…nonostante sia io che la mia ex moglie li amiamo sopra ogni cosa.
    se poi questa cosa non è recepita, compresa o condivisa…fa parte della vita…
    spero che gran parte di quello che hai scritto non fosse rivolto a me, in quanto fossi stato chiaro che la libertà è per me un valore imprtante…
    se poi parliamo di comportamenti sociali…che ahimè ultimamente mi lasciano costernato…può darsi sia antico…probabilmente lo sono…ma questo è quello che la mia famiglia di appartenenza (per mia grande fortuna normale per come io intendo) mi ha insegnato…e che io ho fatto mio a ragione veduta…e che ho trasmesso o cercato di trasmettere ai miei figli…
    un trono gay…nel suo piccolo…contribuirà per me a demolire, come molte altre cose le quali vengono definite portatrici di libertà o progresso, l’identità dei ruoli dei nostri figli…
    con immenso rispetto (hel) (hel) (hel)

  33. annam il 18/04/2016 08:09

    Un trono gay, nel suo piccolo, questo può fare.
    Portarci direttamente nelle nostre case, nel primo pomeriggio un pò sonecchioso……….. la “normalità” di chi ha una diversa sessualità, ma identico cuore…
    (hel) (hel)

  34. annam il 18/04/2016 08:06

    Il vero problema è come si affrontano le cose nella nostra società.
    Di fronte ad una cosa che non conosciamo e magari non capiamo, ci chiudiamo a ricco.
    E’ diverso..quindi anormale.
    Anche noi “normali” siamo diversi per qualcuno.
    Per i Mussulmani siano noi la feccia dell’umanità…
    Lo siamo?
    Ecco prima di avere un’opinione sugli altri, forseè meglio conoscerli, non trovate?

  35. annam il 18/04/2016 07:54

    Rosyyy abbiamo, è evidente, un diversissimo concetto di valori.
    Per me è un valore il rispetto.
    Rispetto verso quello che siamo come essere viventi, prima di tutto.
    Assurdo, per me, ritenere divisa la società umana, in “normali” e non.
    Bosco… per chi ha visto l’Isola dei Famosi non è un esempio di omosessualità… è un saltimbanco che esprime la sua indole teatrale anche nella vita…
    Gli omosessuali a cui concedere l’adozione sono altri…persone che hanno un lavoro stabile, una relazione stabile, una casa, e che sono disposti ad amare e proteggere la crescita di altri essere umani, nella piena libertà di esprimere il se stesso di questa giovane mente, nei limiti dati dal buon senso, prima ancora che dalla consuetudine, nel rispetto degli altri, nel rispetto delle regole umane volte a renderci felici….
    Questo significa essere genitori….e non è una prerogativa di un determinato genere, basta avere testa e cuore. “normali”… non certo essere normali nelle foto di famiglia.!!!

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