Il commento di J.K Rowling della prima puntata di Temptation Island Vip

mercoledì, 19/09/2018 14:56 da talpa Commenti disabilitati su Il commento di J.K Rowling della prima puntata di Temptation Island Vip

La prima puntata di Temptation Island Vip è andata e se devo essere sincera non posso dirmi totalmente soddisfatta di ciò che ho visto. I motivi del mio malcontento sono molteplici e proverò a spiegarveli.

Innanzitutto, trovo che la scelta del cast sia stata oltremodo eterogenea e che abbiano fatto una scelta un po’ troppo azzardata nel cercare di far coesistere delle realtà così differenti.

Nel senso: voi ce la vedete Nilufar Addati a confrontarsi con Ursula Bennardo e Valeria Marini? Cioè, a mio avviso, non è soltanto la differenza di età che stona, ma è il percorso di vita completamente diverso. Da un lato vedo due donne, Valeria e Ursula, che hanno avuto le loro esperienze, hanno vissuto una vita intensa e hanno alle spalle un passato consolidato, Nilufar no. Lei è una ragazza alle prime armi e per quanto possa suscitare nelle due donne più grandi, una sorta di istinto materno, ritengo che i loro consigli non potranno mai andare bene per lei. La stessa cosa vale per Nicoletta Larini, fidanzata di Stefano Bettarini e per Alessandra, fidanzata di Andrea Zenga.

Fatta questa premessa, andiamo ad analizzare i vari protagonisti che ci hanno presentato in questa edizione di Temptation Island Vip. Parto con Valeria Marini, dal momento che le sue vicende hanno occupato i 2/3 della puntata, allietandoci con il suo savoir-faire. Innanzitutto, devo ancora capire se lei sia stata mandata lì come personaggio o come concorrente, anche perché  converrete con me che la maggior parte di ciò che ha fatto dall’inizio di quest’esperienza, fino a ciò che abbiamo visto ieri, sembrava essere frutto di un copione accuratamente stilato. Dal ritardo sulla spiaggia per la prugna, alla sua inclinazione spagnola che per almeno 20 minuti mi ha fatto sospettare di aver messo per sbaglio una replica del segreto, mi è sembrato tutto molto forzato. Per non parlare del suo rapporto con Patrick Baldassarre. Ma solo io ho avuto l’impressione che i due si siano presentati giusto prima di arrivare al villaggio? Lui era spaesatissimo, completamente avulso da contesto in cui è stato catapultato per volontà di lei, almeno così mi è sembrato. Completamente impassibile nel pinnettu, Patrick mi è sembrato un’anima in pena, ma d’altronde dovevamo aspettarci una sorta di stoicismo da parte sua. Sono vent’anni che Ridge sopporta le corna di Brooke Logan, quindi non gli fa specie più niente (vi prego, ditemi che avete notato anche coi questa somiglianza).

Passando all’altra coppia più attempata e mal assortita del villaggio, ritengo che Sossio Aruta e Ursula Bennardo, una volta usciti dal villaggio debbano andare in ginocchio a Lourdes per la fortuna che hanno avuto nell’essere stati chiamati a fare un reality del genere. Seguendo poco le dinamiche degli over, ho potuto apprezzare solo da poco la storia avvincente del cavaliere Sossio, che da quanto ho potuto capire ha anche avuto il coraggio di scrivere una biografia dal titolo “Yo sto un pajaro”, cioè “io sono un falco” (ma tutto apposto?) Agli over tra Giorgio che è un gabbiano e Sossio che è un falco, lo studio di Uomini e Donne si è trasformato nel parco degli uccelli. Ma questi ultimi però, se non erro, vanno incontro a processi di migrazione, quindi Sossio quando prende il volo e si toglie dalle balls? Nulla di personale eh, ma di vedere un soggetto del genere che si crede Maluma e che balla in maniera (secondo la sua personalissima opinione) con lo slippino giallo fluorescente, che nemmeno la peggiore descrizione dei famosi “minchiotauri” citati da Cecilia Zagarrigo, riuscirebbe a descrivere quello spettacolo osceno, a me non va proprio. Che poi, Dio mio, sul suo profilo Instagram si fa chiamare pure “Il Re Leone”, ma dove? Ma quando? Ma perché offendere la memoria di Mufasa? Ovviamente non che Ursula sia meno ridicola. Nel senso è palese che questi due nemmeno si calcolano al di fuori del programma e che hanno approfittato di queste 3 settimane di notorietà per aumentare i followers. Per non parlare della posizione delle labbra che lei costantemente si sforza di porre in essere, suggerendo l’idea platonica di culo di gallina. Ecco, il falco e la gallina, potrebbero prendersi sotto braccio e andare a covare da qualche altra parte. Mi auguro solo che Maria non li riprenda in trasmissione.

Passiamo a Giordano Mazzocchi e Nilufar Addati, che attualmente sono la mia coppia preferita insieme ad Andrea Zenga ed Alessandra. Ci sono due appunti che vorrei fare su questa coppia. Allora, ho visto Giordano sin dall’inizio moooolto distaccato, quasi come se fosse costretto a trovarsi lì per volontà di qualcuno e non sua. Li ho visti però comunque molto complici e innamorati, ma di questo non avevo molti dubbi. Per superare quello che hanno dovuto superare, non mi aspettavo un sentimento meno solido. Proprio per questo non capisco il “gioco” di Giordano all’interno del villaggio. Nel senso, capisco le insicurezza di lei, il senso di inadeguatezza dovuto al fatto di trovarsi al centro di emozioni contrastanti, dibattuta cioè dal senso di colpa per l’errore commesso in passato e la paura di chiedere maggiori attenzioni perché consapevole di essere in difetto con Giordano. È giovane, ha 21 anni e secondo me è pesante per lei vivere un carico di emozioni così forti. La domanda che mi sorge spontanea è: Perché si trova in questo limbo emotivo? Perché Giordano, che è l’unico che ha potuto averla messa in questa posizione, ha fatto sì che lei sviluppasse questo senso di inadeguatezza? Mi spiego meglio: quando è successo quello che è successo, Giordano si è guadagnato l’affetto smisurato del pubblico grazie alla sua capacità di perdonare una cosa così grave come quella che aveva fatto Nilufar, in nome del sentimento che lui provava per lei. Infatti, solo un coinvolgimento e un sentimento forte, avrebbero potuto permettergli di soprassedere, soprattutto all’inizio di una relazione, ad uno scivolone così grande. Nel momento in cui lui ha perdonato, ha dimostrato di essere più uomo di tanti altri. Quello che però non mi torna, sono tutte quelle esternazioni che lui si è lasciato sfuggire e che tutto fanno pensare fuorché che lui sia riuscito a superare questa cosa. Io non metto in dubbio e nemmeno voglio prestarmi al giochetto del fraintendimento, che la maggior parte delle frasi siano state estrapolate proprio per far credere una cosa che poi in realtà non è, e che tante cose siano state dette apposta per tenere alto il livello di suspance, però, strategia o meno, se fossi stata in Nilufar non mi sarebbe piaciuto sentirmi dire: “Al posto mio, qualcun altro l’avrebbe mandata a quel paese”. Ma qualcuno chi Giordà? Al posto tuo ci sei tu e se hai deciso di reagire così, guadagnandoti il titolo di “eroe romantico”, è perché dovevi essere pronto a superare questa cosa. Dire: “Io all’inizio sono rimasta con lei perché mi sentivo di stare con lei, più per paura”, non è proprio il massimo! Così facendo sminuisci quello che provi per lei e fai passare lei per quella debole, disperata che non riusciva a vivere senza di te. Da qui sono comprensibili le insicurezze di Nilufar, il suo sentirsi inadeguata, meno delle altre, quando in realtà mi piacerebbe dirglielo che lei le batte 100 a 0 le altre ragazze nel villaggio. Non ho apprezzato l’incertezza di Giordano e il suo rispondere “Ni” alla domanda “Sei innamorato di lei?”, mi da l’impressione che lui voglia mettere le mani avanti per qualcosa che vedremo a Temptation Island o dopo.

Per quanto riguarda Andrea Zenga e Alessandra, non mi sento di dire molto, se non il fatto che non si può piangere ogni due e tre perché non riesci nemmeno a nominarlo il tuo fidanzato che ti parte la lacrima. Non si può sentire: “ Lui può fare quello che vuole: può uscire con la madre”, ah grazie. Cioè Ale, sei pure bellina e in vetta alla classifica del mio cuore, però anche meno eh. Lasciamolo respirare a sto cristiano.

Fabio Esposito e Marcella Esposito sono state due presenze mistiche in quest’edizione di Temptation. So solo che lui dopo tre giorni di separazione già voleva la bombola di ossigeno e lei quando ha saputo che aveva finito la vacanza, si è incazzata quasi quanto me quando mi tolgono da mano il dessert. Ho riso per un’ora nel vedere lui con l’anello in mano e lei che gli voleva staccare la testa a morsi.

Ovviamente però, il momento massimo della mia libidine l’ho raggiunto quando ho assistito al momento del confronto tra Simona Ventura e Nicoletta. Lo sapevo che quelle due insieme ci avrebbero regalato emozioni forti! La faccia di Simona quando la fidanzata dell’ex marito le fa notare che Stefano Bettarini si era denudato, non ha prezzo. Per non parlare della frase : “Metto le zeppe perchè sono bassa” o il tentativo delle altre di consolarla dicendo: “Renditi conto di con chi stava: Simona è un vulcano” Voglio morire ora. Comunque, con queste annotazioni e con questi pensieri vi lascio con la speranza di poter assistere a momenti sempre più intrisi di trash, che poi è il solo motivo per cui vediamo questi programmi.

Un bacio dalla vostra J.K Rowling preferita

 

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