Clarissa Marchese racconta : “Ho avuto paura per la mia bambina quando…”

sabato, 28/12/2019 17:46 da ludo_92 Commenti disabilitati su Clarissa Marchese racconta : “Ho avuto paura per la mia bambina quando…”

In questo articolo di oggi i protagonisti principali sono Clarissa Marchese, ex tronista di Uomini e Donne e suo marito Federico Gregucci.

La loro storia d’amore procede a gonfie vele, sono felicemente sposati ed ogni giorno sempre più innamorati.

Sappiamo tutti che presto, diventeranno genitori di una bellissima bambina. Per il momento però, non hanno ancora deciso di svelare il nome visto che lo diranno prima ai loro parenti ed amici durante il baby shower che faranno in Sicilia.

Intanto al magazine di Uomini e Donne si racconta.

Ecco le sue parole :

“…Manca poco! Non me ne rendo conto, ma a marzo è dietro l’angolo! Non ci penso troppo perché mi viene un po’ d’ansia. Sono fortunata, sto benissimo. Psicologicamente va bene, sento sempre una delle mie migliori amiche è prossima al parto e ha l’ansia. Io non ancora, mi godo la tranquillità. Si, lo abbiamo scelto. Il nome femminile era il più facile da decidere, perché lo abbiamo sempre avuto. L’avevo sentito io per la prima volta, e in tempi non sospetti, tempo fa. Successivamente l’avevo condiviso con Federico e piaceva moltissimo anche a lui. Quello maschile ci avrebbe messo in difficoltà, brancolavamo nel buio. In ogni caso, la chiamiamo già per nome, un nome che non riveliamo ora, perché vorremmo fare una sorpresa ad amici e parenti. Lo diremo al babyshower della piccola che stiamo organizzando e che si svolgerà in Sicilia il due gennaio. Ormai penso solo a lei, anche quando esco a fare shopping. Vado diretta al reparto bimbi e neonati, mi fiondo lì. Poi stiamo cercando di capire come organizzarci: ci occorre un set di culla e passeggino qui a Miami, in Sicilia, a Roma e in Sardegna. Abbiamo tanto da comprare. Ci divideremo tra Roma e la Sicilia. Arriveremo in Italia il ventidue dicembre e andremo a Roma, dove ci raggiungeranno i miei genitori, mia sorella e mio cognato: passeremo il Natale tutti insieme, con la famiglia di Fede. I miei poi ripartiranno il ventisette per la Sicilia, mentre noi due andremo a Firenze a trovare gli amici e il resto della famiglia di Fede. Il Capodanno lo trascorreremo in Sicilia da me, e poi ci sarà l’atteso babyshower. Per me il Natale è il periodo più bello dell’anno. Da sempre, da fine ottobre sono proiettata nel mood natalizio. E’ sinonimo di felicità, di serenità, di famiglia. L’ho sempre vissuto così, fin da quando ero piccola. Da noi in Sicilia ci si riuniva con tavolate da venti, trenta persone. Non facevamo chissà che, ma l’importante era stare insieme. Mi piace l’atmosfera. Mi dispiace che qui a Miami non sento tanto l’aria di Natale: è sempre estate! Trovi negozi addobbati, certo, ma non è la stessa cosa. Non riesco a ricordare un Natale meno bello, sono stati tutti speciali. Il più particolare è stato il primo senza la mia famiglia, a casa di Federico. I suoi mi hanno fatta sentire a casa. Vorrei solo cose per la piccolina. Desidero solo tanta serenità, e che la gravidanza vada nel migliore dei modi. Le paure sono tante, per l’istinto di protezione che emerge in modo del tutto naturale. All’inizio sai che i primi mesi sono i più delicati. Io cercavo di stare a riposo, mi ero fissata con tutto, anche i cibi. Lei sta bene e a ogni ecografia arrivi con un po’ d’ansia. Il momento in cui mi sono trovata peggio è stato quando ho fatto un’ecografia strutturale, con un medico con cui mi sono trovata molto male: mi ha fatto preoccupare tantissimo dicendomi che la bimba era troppo grande. Io sono entrata in allarme, ho dato la colpa a me stessa, mi sono chiesta cosa avessi mangiato o fatto di sbagliato. Sono andata subito da un altro dottore, che mi ha tranquillizzata e ha detto che era normalissimo che la bimba fosse di quelle dimensioni: Federico è alto un metro e novantatré, io sono un metro e settantotto… sarebbe anormale il contrario. Niente di grave, quindi, sentivo solo un po’ di pressione sulla cervice e il medico mi ha consigliate di stare a riposo. Il momento più bello è stato quando l’ho sentita, ero alla diciassettesima settimana. L’ha sentita anche Federico, un momento che non dimenticherò mai. Adesso si muove spesso, non è una bimba tranquilla! E’ una gioia che la mia vita sia cambiata: è tutto in relazione a lei. Anche preparare il pranzo, uscire a comprare qualcosa: penso ad assumere proteine che le facciano bene o ad acquistare qualcosa che le potrà servire. Partorirò qui a Miami. Non so ancora in quale ospedale; negli Stati Uniti all’ottavo mese si fa un tour degli ospedali e si sceglie quello che ti ha convinto di più. A me piacerebbe il parto in acqua, ma mi hanno spiegato che per poterlo fare ci devono essere delle condizioni ideali durante il travaglio. Se ci saranno, mi metteranno a disposizione tutto il necessario. Altrimenti, parto naturale o cesareo. Si, continuo a lavorare, considerando che il mio lavoro su Instagram è molto flessibile e compatibile con la gravidanza. Ho messo in stand by i servizi fotografici, al momento preferisco foto naturali, casalinghe. Lavoro da me, con modalità e tempi che per fortuna posso gestirmi. Finché mi sento bene, ho le forse e le energie voglio lavorare e rispettare tutti gli impegni. Fortunatamente io e Fede ci troviamo nella stessa posizione. Personalmente non ci piace vedere foto di neonati, di bimbi con qualche ora di vita messi sui social. Io non condivido il fatto di “condividere” con milioni di persone foto che fanno tutto il giro sui social, foto di bambini appena nati, da pochi minuti. Anche perché quello è uno dei momenti più intimi che una mamma possa vivere. Io non credo che vorrò qualcuno che mi fotografi o mi faccia un video. Non sento l’esigenza di immortalare quel momento, sarà mio, e terrò il mio ricordo per me. Non voglio un filtro come il cellulare tra me e quel frangente della mia vita. E’ una cosa troppo bella, pura; condividerla mi dà l’idea che perda un po’ di intimità. Mia figlia farà parte della mia giornata e condividerò qualche momento con lei. Non vedo l’ora, perché so che molte persone seguiranno con affetto questa evoluzione. D’altra parte mi rendo conto che sui social c’è la “parte oscura”, quella degli hater, che per me sono solo energia negativa. Sovraesporre un neonato, una creatura innocente, a una realtà che non è sempre positiva mi fa riflettere. Non è detto che non cambierò idea eh! Però sono sicura che non condividerò con nessuno al mondo i primi momenti della mia bambina. Assolutamente si! Questo è uno dei motivi per cui siamo così felici di esserci conosciuti a Uomini e Donne. La nostra bambina potrà vedere ogni momento della nostra storia, il momento in cui i suoi genitori si sono detti “ciao” e si sono visti per la prima volta. Vedrà quando e come ci siamo innamorati, e credo che il nostro percorso sia stato così bello e limpido… non vedo l’ora che lei sia testimone di tutto questo. Se lo chiede a Federico, dirà che vuole una squadra di calcio! Io invece… eh, non mi immagino tanto in una famiglia super super numerosa. Per ora il nostro obiettivo è quello di due figli. Se vuole il maschietto, ha un altro “tiro” dopo questo. Se fa goal, bene, se no si terrà tre femmine in casa! Ho l’esempio di mia sorella, io e lei siamo in due, e siamo così unite, così legate che è un’esperienza che vorrei condividessero anche i miei figli. Quattro in famiglia, il numero perfetto. Ma credo anche che siamo nelle mani di Dio; quello che sarà il nostro destino, lo seguiremo…”

E voi li seguite ancora Clarissa e Federico? A voi i commenti.

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