Cosa ne pensa Jk delle ultime due puntate del Trono Classicover andato in onda?

mercoledì, 14/10/2020 17:46 da talpa Commenti disabilitati su Cosa ne pensa Jk delle ultime due puntate del Trono Classicover andato in onda?

Questo sarà uno di quei commenti a causa del quale potrei subire ripercussioni terribili, tipo essere relegata al girone peggiore dell’inferno dantesco, una volta morta o trovarmi accidentalmente avvelenata con una cialda di caffè Borbone corretta al cianuro, ma troppa è la stizza che ho provato in questi due giorni nel vedere le due puntate che si sono succedute e ho preferito aspettare, prima di sparare a 0. La cosa più importante che mi sento di dire è che a mio avviso Maria sta sbagliando a lasciare Gianni e Tina troppo a briglie sciolte, permettendogli di andare ben oltre la semplice espressione d’opinione, della quale a volte pure faremmo a meno, e superando di molto il limite di ciò che potrebbe essere definito lecito. Apprezzo molto i due personaggi, ma credo che ultimamente stiano dando un pessimo esempio e per dirlo che io che ritengo che non dovrebbe essere la tv a fornirci dei modelli didascalici da seguire, significa che ne ho viste parecchie. Non mi focalizzerò sull’atteggiamento di Tina,  e non perché mi stia più simpatica, ma perché credo che il 70 per cento delle angherie su Gemma, siano ben accettate dalla “vittima”, alla quale un po’ fa comodo ricoprire proprio quel ruolo. Quindi non mi sento di biasimare molto una e compatire l’altra, perché non credo che in questo caso ci sia una vittima e un carnefice. E poi Tina odia tutti a prescindere e ne dice ogni su tutti, Gianni invece no. Gianni sceglie la vittima e mette su una guerra di logoramento, fino a quando quel personaggio, per nervosismo, perché stremato, per disperazione, sbaglia e allora viene marchiato a vita. Nello specifico mi riferisco ad Aurora, che inevitabilmente e dopo un periodo di vessazioni infinite, è scoppiata ed è uscita dallo studio in lacrime, addolorata più per l’umiliazione subita, che per il valore attribuito alle parole di Gianni.

Pensare che i propri familiari avrebbero visto l’ennesimo attacco rivolto a lei dall’opinionista, deve averla ferita parecchio. Non vorrei essere esagerata nel parlare di “bullismo”, perché conosco la gravità semantica della parola, però chiamare “stronza”, ripetutamente una persona che ha più volte manifestato un dolore nel sentirselo rivolgere, per me vuol dire essere malvagi. Gianni non vuole essere un esempio positivo? La smettesse allora di fare la paternale/sviolinata ogni qualvolta qualcuno prova a violare il regolamento del programma, battendosi il petto e strappandosi i capelli per manifestare la sua vicinanza a “tutti quelli che fanno le 4 del mattino per lavorare nel programma”, perché tutti i suoi “credo nella buona fede del programma” “sono affezionato a questo programma” “ci tengo alla correttezza nei confronti di chi lavora qui”, non tengono più e non inteneriscono più se oltre il rispetto per quelli che lavorano nel programma, non prova a manifestare un po’ di rispetto anche per gli altri esseri umani. Qualcuno mi dirà, “si Vabbè pure tu ne hai dette di ogni su chiunque parlasse male dei tuoi preferiti”, ma io non vado in onda su Canale 5 e non sono letta, mio malgrado, da milioni di persone e, sembrerà strano, a tratti assurdo, ma le sue opinioni hanno più seguito delle mie (incredibile vero?). Il problema qui non è essere di parte, perché tanto l’abbiamo capito che Roberta is the new Ida e foss o ciel che decidessero di uscire a braccetto dal programma, ma è il perseverare con un atteggiamento persecutorio che è imbarazzante. Sono atteggiamenti, stoccate intrise al veleno rivolte a chiunque si trovi in competizione con le cocche sue, che lasciano interdetti e senza parole. Michele è diventato l’uomo migliore del mondo, uno che non gli sembra il tipo che ha bisogno di mentire, e tutto questo perché preferisce Roberta a Carlotta. Se fosse stato il contrario, apriti cielo. Basta ricordare il buon Giovanni Longobardi che per aver osato scegliere Veronica (Satana per Gianni), rifiutando Roberta per ben due volte (non una, due), è stato condannato all’esilio come Napoleone (lungi da me paragonare i due personaggi eh). Uno spacciatore sarebbe stato accolto meglio. Che Gianni in quanto opinionista non fosse imparziale, si sapeva e ci sta, perché chi esprime un’opinione, lo fa tenendo conto di ciò che pensa e di ciò che sente, non fa riferimento a parametri oggettivi e inconfutabili, però qua si esagera e non scherzo se vi dico che i bambini, in contesti di socializzazione, tendono a giustificare le loro prepotenze (fisiologiche nella crescita e del tutto normali se connesse ad un processo di crescita, coadiuvato dall’intervento di adulti intelligenti) dicendo:”Si io sono come Tina e tu come Gemma”. Di fronte ad una frase del genere, dovremmo chiamare gli assistenti sociali o cambiare canale per sempre? Io pure da piccola, all’asilo giocavo ad essere Brooke, ma il peggio che sarebbe potuto accadere in quel caso, è che avrei potuto cambiare 5 fidanzati in due giorni, ma non mi sarebbe mai potuto capitare di bullizzare i miei compagni. Voi in tutto questo, che ne pensate? Cioè oggi ho persino rivalutato Armando, perché ad un certo punto, diventa inevitabile partire in quarta e scordarsi il protocollo.

P.S non c’entra niente, ma quanto è meraviglioso Davide? 😍. Ho condiviso a pieno il discorso che ha fatto oggi e spero davvero che possa costruire qualcosa di speciale con le sue corteggiatrici.

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