I ladri a casa dell’ex tronista Conversano. Portati via collezioni di Rolex e Cartier

venerdì, 04/02/2011 12:46 da Gioia Commenti disabilitati su I ladri a casa dell’ex tronista Conversano. Portati via collezioni di Rolex e Cartier

Il furto è avvenuto nell’appartamento di via Fleming mentre la madre era al lavoro nella sua tabaccheria.
LECCE -Svaligiata ieri pomeriggio l’abitazione di Giovanni Conversano, il leccese di 31 ani noto al grande pubblico nel ruolo di «tronista» nella trasmissione «Uomini e Donne» di Maria de Filippi. Il celebre personaggio televisivo, testimonial tra l’altro del calendario intitolato a Sarah Scazzi, che divide l’abitazione di via Alessandro Fleming (alla periferia di Lecce) con la madre, si trova in questo periodo a Milano per partecipare alla programma televisivo «Saturday night live show», versione italiana del celebre varietà americano. I ladri devono aver dunque studiato con attenzione le mosse dei padroni di casa e hanno agito nel tardo pomeriggio, quando la madre di Conversano si è recata al lavoro. La donna, infatti, gestisce una tabaccheria sulla via del Mare.

giovanni conversano fotoLA DINAMICA – I malviventi sono entrati nell’appartamento dal cucinino, e dopo aver divelto le cerniere delle finestre, si sono introdotti nell’appartamento, dove hanno agito indisturbati, rovistando e cercando in ogni dove denaro, gioielli e oggetti preziosi. La mamma di Conversano si è accorta del furto solo in tarda serata, dopo essere rientrata a casa dal lavoro. Ingente il bottino portato via dai ladri, che oltre all’argenteria si sono appropriati di una collezioni di orologi Rolex e Cartier, per un valore ancora da quantificare. «Ci troviamo di fronte a gente senza scrupoli – ha commentato lo show man di origine salentina –, che non ha rispetto neanche per una donna sola, che lavora il tutto il giorno”. “Mi auguro che le forze dell’ordine arrestino i ladri, che comunque difficilmente riusciranno a smerciare oggetti così particolari e di tale valore come quelli che avevo collezionato in questi anni di sacrifici». Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra mobile e della polizia scientifica della questura di Lecce, che hanno compiuto un sopralluogo ed eseguito i rilievi alla ricerca di impronte digitali ed eventuali tracce lasciate dalla banda. Proseguono le ricerche per risalire all’identità dei ladri.

Fonte:corrieredelmezzogiorno

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