Quando verrà registrata la scelta di Paolo Crivellin? Ecco cosa ci dicono gli indizi..

mercoledì, 31/01/2018 21:38 da talpa 4 commenti »

Mi serviva una foto in cui si vedono i suoi occhi, quelli di Angela Caloisi, perché solo così chi legge può realmente capire il perché utilizzo termini come “anima bella”, “trasparenza”, “correttezza” ecc. quando parlo di lei. È convinzione comune che gli occhi siano lo specchio dell’anima, forse perché da quelle due nostre finestre sul mondo, le persone che ci stanno di fronte possono leggere la nostra storia, il nostro vissuto, e farsi un’idea di quello che può essere il nostro valore.

Allora io stasera, in questo clima di incertezza, di dubbi riguardanti il giorno esatto dell’epilogo di questa vicenda, voglio raccontarvi una storia, la storia che ho letto io negli occhi di Angela e che mi ha portato ad apprezzarla così tanto. Comincio col dire che il momento esatto in cui ho capito che Angela, all’interno di quello studio, potesse fare la differenza, è stato quello in cui ha manifestato di avere molta difficoltà nel decidere per chi dichiararsi. L’incertezza che lei aveva nel conoscere entrambi i tronisti, che sin da subito hanno manifestato un interesse per lei, era palpabile. In quell’occasione mi è sembrata umana e vi spiego anche perché : non ho mai visto nei suoi occhi una traccia di vanità, di narcisismo, di arroganza nel godere di quella posizione “privilegiata”, quasi non si fosse mai resa conto di quanto è bella e desiderabile.

Al contrario, in quell’occasione, mi sembrava quasi dispiaciuta, troppo intenta a mettersi nei panni dei tronisti, per cercare di ferirli il meno possibile. Aveva sempre l’aria sommessa, lo sguardo perso ed ha dovuto fare leva solo sulle sue emozioni per arrivare a decidere di corteggiare solo Paolo. C’è chi l’ha giudicata una scelta di comodo, col senno di poi, però non la definirei poi così tanto di comodo visto quello che ha dovuto sopportare. Comunque, ritornando alla nostra storia, il secondo momento in cui ho pensato “cazzo che donna” è stato quando Angela ha parlato con Paolo del suo vissuto, accennando anche alla perdita dolorosa del padre. E di nuovo sono stati i suoi occhi a farmi capire come fosse lei realmente. Durante il suo racconto non ha mai perso il contegno ed ha parlato del suo dolore nella maniera più “normale” possibile, conferendogli una dignità che esula da ogni forma di pietismo. Lei in quel momento non voleva compassione da Paolo, ma implicitamente gli stava dicendo :”Ehy guardami, sono qui. Ascolta la mia storia, leggila dai miei occhi. Cerca di capirmi dal mio vissuto e non fermarti alle parole vuote che spesso sono prive di significato. Vai oltre quella parentesi negativa, ma necessaria, in cui ho fatto fatica a decidere chi, tra te e l’altro, corteggiare. Non è stato per egoismo e per vanità che ho tentennato, ma per avere la consapevolezza di chi voglio al mio fianco. Ora ho scelto te e da quello che ti ho raccontato oggi, sai che so prendermi cura di chi ho a cuore“.

La cosa assurda è che io vedevo quell’esterna e piangevo, lei faceva quasi fatica, anche se la voce tremava insieme al suo cuore. Da lì, è stato facile adorarla puntata dopo puntata, quasi fosse naturale per me cercare il suo sguardo prima della registrazione e provare a darle sostegno ed era divertente come lei provasse in tutti i modi a ricambiare quell’affetto di persone sconosciute, senza però dare troppa confidenza perché le regole del programma lo richiedevano. Ah Angela, sempre in lotta tra ciò che è giusto e ciò che fa stare bene. Mi ha fatto tanto sorridere quando più volte, per darsi un tono ha provato a fare la dura, cercando di fare la misteriosa ma con scarsi risultati. Come quella volta che non si presentò in esterna quando Paolo andò a casa sua e poi in studio disse : “però mi sei mancato tanto questa settimana“, oppure quando, dopo la solita litigata in studio, alla domanda di Maria : “Angela cosa diresti a Paolo se ti scegliesse“, lei senza pensarci rispose : “Si, gli direi di sì“. Ecco di cosa parlo quando accenno alla spontaneità, la trasparenza. Quella ci ha pure provato a fare la figa, ma non le viene naturale, non ce la fa. Tante volte infatti mi sarei alzata e le avrei urlato “vai a casa, salvati”, per il solo intento di sottrarla all’umiliazione di vedere il suo interesse calpestato, per evitarle la frustrazione di non essere capita. Fortuna che non l’ha fatto però, altrimenti a questo punto la scelta di Paolo sarebbe stata solo una delle tante e non avrei avuto l’ansia, manco se dovesse scegliere me poi. Ovviamente, come ogni storia, anche questa merita, a mio avviso, il suo lieto fine.

Spero solo che Paolo abbia visto in Angela quello che tutti noi (che non siamo pochi eh) abbiamo visto, spero che quando ha parlato di lei in termini di: passione, irrazionalità e follia, sia stato abbastanza intelligente da capire che se si fosse ascoltato abbastanza avrebbe già lasciato lo studio con lei da mesi e spero che lunedi l’amore, come lo intendo io, trionfi sulla mediocrità e sulla piattezza emotiva. Per concludere, quindi, vorrei fare il mio più grande in bocca al lupo ad Angela, con l’augurio di vederla piangere, stavolta, solo di felicità. Ah e spero che sulle loro teste cadano tanti di quei petali da scombinare tutti i capelli di Paolo, così per gusto di vederlo meno perfetto del solito. Vi lascio con la foto che ha fatto tanto pensare che Paolo abbia già scelto in cui ovviamente lei, manco mi avesse letto nel pensiero, parla dell’importanza degli occhi e della loro incapacità di mentire. Ah un ultima cosa. Angela come ho già detto più volte, sono sicura che se anche le cose non dovessero andare come speriamo, qualcosa di bello nel mondo ti aspetta. E anche se Paolo non ti dovesse scegliere, come ho piu volte ribadito, lo faccio io. Per il ciuffo ci lavoreremo, promesso!