J.K. Rowling tira le somme di questa prima parte del Trono Classico di Uomini e Donne

mercoledì, 12/12/2018 23:10 da talpa 1 commento »

Questa stagione di Uomini e Donne è partita un pò in sordina, ma adesso che finalmente i vari percorsi stanno spiccando il volo, voglio provare a fare una panoramica di quello che stiamo vedendo e di ciò che penso al riguardo.

Parto col dire che effettivamente ci siamo approcciati a questa stagione del programma condotto da Maria De Filippi con molto scetticismo. Il motivo? La cocente esperienza della scorda annata che, tralasciando qualche caso esemplare, ci ha un pò lasciati perplessi e increduli e che ci ha resi prevenuti verso i nuovi personaggi. C’è chi pensava che Lorenzo Riccardi non aspettasse altro, chi che Luigi Mastroianni non fosse ancora provo e quindi proprio i due ragazzi hanno dovuto faticare il doppio, per combattere il loro scetticismo e quello del pubblico. 

Oggi però, a quattro mesi dall’inizio di questa avventura, posso dirvi che a mio avviso, sia Luigi che Lorenzo possono essere fieri di aver cominciato questa esperienza esattamente come l’hanno cominciata : con paura, con riserve, con diffidenza, con ansia, con grandi aspettative. Ed è stato giusto così perchè se non avessero manifestato sin da subito le loro perplessità queste si sarebbero rivelate con più prepotenza poi, rischiando di vanificare tutto ciò che hanno cominciato a costruire.

Devo ammettere che in tutto questo, ho percepito più Luigi frenato ma anche questo era prevedibile. Lorenzo non è stato scelto e quindi la delusione che ha dovuto smaltire è stata nettamente inferiore a quella di Luigi che invece ha avuto tutto il tempo per proiettarci in una storia che ha voluto con tutto sè stesso per mesi e che poi si è rivelata una nube di fumo. Non deve essere stato semplice! Lorenzo, tra l’altro, a differenza di Luigi ha avuto più tempo per riprendersi, mentre a Luigi, sebbene i sentori che qualcosa non andasse li ha avuto sin da subito, è solo a poche settimane prima che gli venisse offerto il trono che ha avuto la certezza di aver investito il suo tempo in qualcosa che era destinato a fallire. Per non parlare della “doccia fredda” che entrambi hanno avuto nello scoprire che nemmeno ciò che hanno provato e vissuto durante il trono è stato limpido e sentito. Ad ogni modo, con un bagaglio di esperienza bello pesante, i due si sono cimentati in quest’avventura, e al di là dell’impressione iniziale, quella dalla quale temevamo non potessero uscire, alla fine si sono lanciati in delle conoscenze belle profonde. Onestamente credo di aver capito quali siano le loro preferenze e le hanno capite un pò tutti.

A Luigi piace essere compreso, coccolato, rassicurato ma chiunque gli sia capitata sotto tiro ha commesso, a mio avviso, un errore (tranne Irene) che consiste nell’averlo assecondato. Ciò che in molti non hanno capito del Mastroianni e che io invece presumo di aver capito, è che a Luigi piace essere soprattutto provocato. Non fraintendete, non mi riferisco alla mera provocazione fisica su cui in molte basano la loro tattica di seduzione, mi riferisco ad una provocazione mentale, ad una linea sottile che collega i pensieri e li mette in sintonia. Ecco, io parlo di sintonia, di percepire le emozioni sulla stessa lunghezza d’onda. Poi arrivateci come volete, ma io penso che a Luigi serva proprio una ragazza che abbia queste caratteristiche. NewsUeD.com

Lo stesso errore viene commesso con Lorenzo, che poi ha anche l’aggravante di vivere di stereotipi e luoghi comuni che lo mettono in cattiva luce. A Lorenzo piace essere affrontato, sfidato, contraddetto, messo in discussione e tutto ciò che di complicato in un rapporto può esserci. Però tutto questo deve essere sotteso da un mondo di dolcezza e comprensione. Essere arrogante non significa essere leggero. Essere arrogante significa non aver voglia di banalità ma al contrario di aver qualcosa tra le mani per cui valga la pena farsi 100 km per andare a trovare il tipo o la tipa che ami. Chi pensa che per arrivare davvero a Lorenzo, basti farsi desiderare, non farsi vedere per due o tre volte e il gioco è fatto, sbaglia di grosso e ottiene l’esatto contrario. Leggerezza non vuol dire superficialità e chi non lo capisce, gli si allontana.NewsUeD.com

Per quanto riguarda il trono di Teresa Langella, beh qui c’è un attimo da precisare qualcosina. Parto dal presupposto che quest’anno, sebbene la mia preferenza sia netta è impossibile da fraintendere e sapete anche che quest’ultima ricade su Antonio Moriconi, non ho preso in antipatia i suoi avversari, perchè ho capito che ognuno si sta facendo conoscere da Teresa per quello che è e non per quello che lei volesse che fossero. Nessuno scende a compromessi per assecondarla e sebbene lei abbia ben specificato di cosa ha bisogno, nessuno si sforza eccessivamente per darglielo. Mi spiego meglio :  lo scopo del programma è quello di trovare l’amore, e ovviamente per arrivare a provare un sentimento così grande (che secondo me può arrivare solo dopo aver lasciato quello studio) bisogna anche scendere a compromessi, provare a mettersi in maniera empatica nei panni dell’altro. Qui non dico assolutamente che i corteggiatori non debbano sforzarsi di capire Teresa o che debbano ignorare ciò che lei chiede però sono anche fermamente convinta che Teresa debba innamorarsi di quello che tra tutti più la fa sentire viva.

Io almeno non vorrei essere capita, vorrei essere amata. E ritengo che tutti i suoi corteggiatori, nella loro estrema diversità, possono essere in grado di offrirle qualcosa. Ma il punto non è chi è in grado di offrirle cosa, ciò che è importante capire è che bisogna costruire qualcosa nella prospettiva che ciò che è stato costruito sia duraturo. Bisogna puntare al “per sempre” per riuscire a vivere degnamente una storia d’amore. E ve lo dice una che ne ha viste parecchie di serie TV e film romantici. La mia frase preferita è “preferisco litigare con te, piuttosto che fare l’amore con chiunque altro“. Ecco Terè, tu litigaci con loro, affrontali e dagli filo da torcere ma non pensare di poterti innamorare di qualcuno che abbia le reazioni al momento giusto solo perchè qualcuno ha deciso che è giusto agire così in quel determinato momento. E voi però ragazzi, agite con la pancia, con l’istinto e mai con la paura di agire.newsued.com

Questa esperienza vi aiuterà a capire molte cose di voi stessi, impegnatevi a renderla unica. Le ultime parole le vorrei dedicare ai Cip e Ciop dei poveri, a quei due che fanno cane e gatto da due anni a questa parte ormai : Cari Lorenzo e Luigi, poichè da quello studio dovete, in cui c’avete passato più tempo di Maria, dovete uscire con una donna con cui costruire un qualcosa di serio, sforzatevi di andare oltre alle apparenze e lasciatevi seguire dall’istinto e per concludere mi sento di dire : Lorè, non sempre dietro una stron** c’è una brava ragazza. Luigi, per te vale lo stesso, ma al contrario.

Buonanotte dalla vostra J.K. Rowling preferita pensierosa  (L)  (iupp)

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  1. mika il 13/12/2018 11:44

    Anche se lo scopo del programma è trovare l’amore non bisogna mai dimenticare che questo rimane pur sempre un programma e come tale bisogna considerarlo!Sono d’accordo con te quando dici che il sentimento grande può iniziare solo quando si lascerà lo studio ma aggiugerei anche le telecamere, non è un caso che le coppie che ancora durano sono quelle che ormai sono sparite dalla circolazione! Non capisco perchè tanti commenti negativi su questi troni che a mio aviso sono meno finti dei precedenti, forse sono decollati tardi anche per questo motivo! Ancora di più non capisco come si possa attaccare un ragazzo come Andrea Dal Corso, senza neanche conoscerlo e definirlo finto, non mi sembra che a UeD abbia mai regnato la sicerità, magari sono quelle stesse persone che osannavano Sara e tanti altri che decantavano il grande amore in studio e dopo due o tre copertine e qualche ospitata, una volta fuori questo sentimento è svanito nel nulla o non è mai iniziato! Non bisogna mai dimenticare che a UeD vanno tutti, dal primo all’ultimo, dal passato al presente per visibilità, ma può anche capitare che giocando e recitando ci si imbatta in un sentimento che può portare all’amore! Io trovo Andrea adorabile, ma soprattutto trovo adorabili Andrea e Teresa insieme, le loro ultime esterne mi hanno emozionato! All’inizio ero perplessa e propendevo per Antonio, ma poi mi sono ricreduta! Io penso che ad Andrea Teresa piaccia tanto, poi quando stanno insieme non c’è ne per nessuno! Andrea è bello, affascinante, galante e cosa non da poco si esprime bene e direi finalmente nella lingua italiana, ma soprattutto è uomo rispetto agli altri che la corteggiano! A tutto questo non eravamo più abituati ecco perchè è cosiderato un attore! Ben vegano gli attori come lui! Sono proprio quelli come lui che abboccano senza neanche accorgersene! Spero che Teresa scelga con il cuore e si butti a capofitto senza pensare troppo e ascoltare gli invidisi! Carpe diem!!!

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