Intervista a Rosa Gagliardi, ex corteggiatrice di Andrea Angelini

lunedì, 13/12/2010 09:25 da ADMIN Commenti disabilitati su Intervista a Rosa Gagliardi, ex corteggiatrice di Andrea Angelini

La tua presenza nello studio di ‘Uomini e Donne’, sebbene breve, non è passata inosservata. Giudicata bellissima (addirittura ‘una bomba sexy’, secondo Samuele Nardi) da entrambi i tronisti hai scelto di corteggiare Andrea Angelini, che -non riuscendosi a fidare di te- ha però preferito mandarti a casa dopo poche esterne.

Cosa ti ha lasciato quest’esperienza?

In due mesi e mezzo, è difficile tracciare dei bilanci. Ridurre tutto questo ad una semplice esperienza mi sembra però riduttivo. “Uomini e Donne” non è solo un programma televisivo, spesso e volentieri giudicato con troppa superficialità, ed ipocrisia, “leggero”. Mi sono prima di tutto divertita, penso sia la cosa essenziale. Il giusto approccio alle cose, consente di viverle bene.

Quanto ti sei messa in gioco?

Siamo tutti in gioco. Sempre, per qualsiasi cosa che facciamo. Io sono sempre stata me stessa, ho sempre vissuto i momenti del programma come occasione per conoscere una persona. Chi ha la fortuna di vivere, come mi è successo, una esperienza simile, non si pone domande, vive tutti i momenti.

Cosa provavi in esterna a contatto con Andrea?


Ho sempre pensato che l’emozione, quella vera, si provi nella corsa. Non nell’arrivo. Occorre vivere ogni momento, occorre non subire la pressione degli eventi. Non posso dire cosa ho provato, posso dire che sono stata bene sino a quando, io, ho deciso di rimanere li.


Molti accusano Andrea di essere incoerente, sia nelle scelte che nei comportamenti, rispetto all’anno scorso è completamento diverso. Secondo te sta recitando una parte o è così come appare quest’anno e fingeva l’anno scorso quando si mostrava come un ragazzo dolce?

Non mi è mai piaciuto giudicare, non ho mai pensato di farlo. Non lo accetto, e per diretta conseguenza non giudico. Dico semplicemente che una persona è in grado di esprimersi non solo attraverso le parole ma anche, se non soprattutto, attraverso i gesti. I suoi sono sotto gli occhi di tutti.

Cosa gli vorresti dire ora?

Vorrei solo dirgli di fare un esamino di coscienza. Fa bene a tutti, fa bene anche a me. Sono una ragazza un po’ più grande di lui. L’età è uno stato d’animo, che nel suo caso rispecchia l’immaturità.
rosa gagliardi uomini e donne
Hai più risentito Andrea?

Mi scuserete, ma conoscete meglio di me le regole del gioco. Non l’ho fatto, e sinceramente, vi dico la più schietta verità, non lo farò. E non solo per le regole del “gioco”, ma perché fondamentalmente non rispecchia il genere di ragazzo che fa per me.

Secondo te chi è costruita e chi invece è lì perchè prova un reale interesse?

Da quando me ne sono andata, e sottolineo per mia scelta, dimostrando di non essere attaccata alla poltrona, non ho particolare interesse a seguire le vicende di un ragazzo, anzi di un ragazzino, che si è dimostrato per quello che è. Fragile, come tutti i ragazzi di quella età. Era poco costante, molto legato al giudizio del pubblico. Ha presente la ola allo stadio? Quando tutti i tifosi si alzano e abbassano creando un movimento ad onda? Bene, lui era così. Picchi di intraprendenza, picchi di timidezza.

Se lui ti venisse a cercare , ritorneresti a corteggiarlo? Oppure sceglieresti Leonardo?

Con i “se” e con i “ma”, non si va da nessuna parte. Alla luce di quanto raccontato in questa chiacchierata, penso che la risposta alla sua domanda sia quasi superflua. Non credete? In assoluto, è meglio scegliere che farsi scegliere, meglio rischiare a costo di soffrire. Leonardo dovrei prima di tutto conoscerlo, non si può parlare di scelta se nemmeno figuro nella lista delle sue corteggiatrici.

Secondo te, chi sceglierà Andrea?

Non sceglie, anzi sceglierebbe ogni puntata una ragazza diversa. Per accontentare la platea.

Cosa ne pensi di un tuo eventuale trono?

Sarebbe ipocrita dire che non mi farebbe piacere, dopo aver vestito i panni della corteggiatrice, passare sull’altra sponda. Ovvero, poter scegliere e valutare i corteggiatori più vicini a me ed al mio stile di vita. Non è facile, per niente, starmi dietro. E poi, condurre i giochi, per me arbitro, non sarebbe una cattiva idea.

Nella vita di tutti i giorni ti senti più corteggiatrice o tronista?

Sono per indole una dominatrice, quindi le dico che mi sento una tronista nella vita.

Ricevuto proposte lavorative dopo il programma?

Ho un lavoro, come ho detto e come penso già sappiate. Sì, ho ricevuto delle proposte lavorative. La popolarità del programma, ha consentito a molti ragazzi e ragazze di provare qualche nuova esperienza. Ma personalmente, penso siano parentesi temporanee. Non mi pongo limiti, e non cerco necessariamente risposte lavorative. Vivo semplicemente il momento. Anzi, lo splendido momento.

Chi è Rosa?

Una ragazza di ventidue anni, innamorata di tutto ciò che fa. Che si affaccia alla vita con l’entusiasmo di una generazione, la mia, che parte con un grande svantaggio rispetto alle altre. Chi ha seguito la trasmissione conosce le mie peculiarità caratteriali. Però, non mi piace molto parlare di me. Preferisco che a farlo siano gli altri. Tutto qui.

Come ben sappiamo, sei arbitro di calcio. Mai stata innamorata di un calciatore o hai mai ricevuto avance da loro?

Sono ragazzi come tanti. Penso sia un errore giudicarli e catalogarli solo come calciatori. Sono prima di tutto dei giovani coetanei, che per lavoro vivono sotto lo sguardo attento di tutti. Le avances, non le fanno solo i calciatori. Le fanno tutti i ragazzi, mi sembra anche banale sottolinearlo.

Faresti un reality e -se si- quale?

Chi non farebbe un reality televisivo? Le opportunità vanno colte, senza fossilizzarsi qualora non si presentino. Non è un sogno, ma mi farebbe certamente piacere. Fra tutti farei il Grande Fratello. E vi stupisco. Saprete bene perché si chiama Grande Fratello, quale particolare opera ne sottolinea l’importanza. Anche se, naturalmente, in ambiti e prospettive diverse. Nel capolavoro di Orwell, 1984, si narra una storia molto simile a quella prodotta in televisione. Nel testo scritto, tutti sono osservati da un Grande Occhio. Nel format televisivo, in fondo, cambia poco. Ovvero, nel format televisivo, si traduce e modernizza una idea già prodotta da un grande autore.

Progetti per il futuro?


Finire questa intervista [ride, n.d.MV]. L’unico progetto che ho al momento è quello di essere felice, quello di essere contenta di tutte le cose che faccio. Quello di non arrabbiarmi mai per futili motivi. Di ridere, di piangere di gioia e perché no di trovare il mio “Uomo”.

Ciao a tutti gli amici del blog.. baci, Rosa Gagliardi

Fonte: ilblogdiuominiedonne.iobloggo.com

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